TERAMO – Due scosse, di forte intensità, sono state avvertite a Teramo nel corso della notte. Dopo quella delle 22:16 con epicentro a Frosinone, di magnitudo 4.8 alla profonditá di poco più di 10 chilometri, una seconda è stata registrata alle 2. Stavolta l’origine della scossa è stata rilevata sotto al Gran Sasso, a una profondita di 16,6 chilometri e con una magnitudo di 3.7. Dopo poco due repliche, alla stessa profonditá e nello stesso distretto sismico, ha toccato 2.3 di magnitudo (2:03) e 2.7 (alle 2:14). Se nel primo caso, alle 22:16, erano stati molti quartieri di Roma (soprattutto Tuscolano e Centocelle) ad avvertire chiaramente il terremoto, che ha spaventato in Abruzzo soprattutto gli abitanti della zona di Avezzano, Sulmona e Popoli, nel secondo caso, in piena notte, moltissimi teramani sono stati svegliati dal movimento tellurico, che ha fatto tremare gli edifici di buona parte della provincia. Tantissime le segnalazioni al centralino dei vigili del fuoco ma per fortuna nessun danno alle persone nè alle cose. L’Aquila è ricaduta nel panico terremoto stanotte. In molti infatti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in muratura.